Al terzo anno gli studenti possono partecipare ad una selezione e prepararsi a frequentare il quarto anno all’estero. L’Istituto fa parte della rete PROMOS(SI). Le famiglie scelgono liberamente le agenzie/organizzazioni a cui affidarsi.
Molti nostri studenti hanno vissuto, o stanno vivendo adesso, questa esperienza.
Per informazioni contattare docente Referente: prof.ssa Marta Angela Magro di persona o al seguente indirizzo mail: baps07000g@istruzione.it
Normativa di riferimento:
nota MIUR n.843, 10 aprile 2013 e nota MIUR n. 3355, 28 marzo 2017
Di seguito è pubblicato il regolamento per la mobilità studentesca inserito nel PTOF d’Istituto.
In fondo alla pagina è disponibile un form da compilare per inviare le informazioni necessarie alla docente referente per la mobilità studentesca da sottoscrivere successivamente.
Regolamento Liceo Statale “G. Tarantino” per la mobilità studentesca
L’Istituto:
• recepisce le indicazioni MIUR che riconosce il valore della mobilità studentesca nella scuola secondaria di II grado lasciando piena autonomia di individuare gli adempimenti che si rendono necessari al fine della prosecuzione degli studi dei ragazzi che realizzano un percorso scolastico internazionale.
• ritiene l’esperienza un forte stimolo di crescita e maturazione personale che deve essere sostenuto e valorizzato.
- Il Consiglio di Classe:
• fornisce indicazioni allo studente sui contenuti disciplinari irrinunciabili per la prosecuzione degli studi al rientro.
• ha la responsabilità di riconoscere e valutare le competenze acquisite durante l’esperienza di studio all’estero.
• attribuisce il credito scolastico sulla base delle valutazioni della scuola estera, verbalizza esiti, curriculum e giudizio complessivo.
• Valuta l’esperienza come Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO)
• Vengono riconosciute:
• 20 ore per periodi di almeno tre mesi
40 ore per periodi di almeno sei mesi
50 ore per periodi di almeno nove mesi
in ogni caso gli studenti dovranno seguire le lezioni relative al Modulo di Salute e Sicurezza sul luogo di lavoro
- La famiglia:
• informa tempestivamente il coordinatore di classe e la presidenza della partenza ed in particolare del periodo di studio che effettuerà all’estero e della destinazione.
• mantiene rapporti con la scuola fornendo eventuali informazioni sull’esperienza del/la figlio/a.
• si impegna a mettere in atto tutte le strategie necessarie al positivo rientro a scuola e prosecuzione degli studi del/la figlio/a. - cura con particolare attenzione gli atti burocratici (iscrizione, comunicazioni, richiesta attestati/dichiarazioni all’Associazione/ Agenzia/Ente promotore del progetto di Mobilità etc.)
- mantiene contatti con cadenza mensile con il tutor per aggiornarlo sull’andamento dell’esperienza all’estero del proprio figlio
- sostiene e sollecita, se necessario, il passaggio di informazioni fra lo studente all’estero, la scuola e l’Associazione/ Agenzia/Ente promotore del progetto di Mobilità.
Lo studente:
• si impegna a comunicare alla scuola informazioni che riguardano il curriculum scelto e a consegnare, al rientro, le valutazioni finali della scuola frequentata oltre ad un portfolio di attività, competenze e conoscenze acquisite.
• Invia con cadenza trimestrale al tutor PCTO/coordinatore della classe il diario di bordo e al rientro consegna il questionario finale, una presentazione powerpoint sull’esperienza e il modulo di valutazione della work experience/volontariato ai fini della valutazione PCTO.
• Al rientro si impegna a partecipare ad eventuali corsi di recupero/sportelli organizzati dalla scuola che possono contribuire a colmare lacune in alcune discipline non svolte all’estero, si dedica con senso di responsabilità allo studio individuale finalizzato ad un proficuo svolgimento del quinto anno.
Criteri generali per la riammissione:
- Periodo di studio all’estero di un anno
Lo studente rientrante presenta alla scuola la certificazione dell’anno all’estero con le relativevalutazioni, che dovranno essere redatte dalla scuola ospitante in lingua inglese o tradotte in italiano e,in questo caso, validate dal Consolato Italiano.Il consiglio di classe valuterà il percorso formativo partendo da un esame della documentazionerilasciata dall’istituto straniero e presentata dall’alunno per arrivare ad una verifica delle competenzeacquisite rispetto a quelle attese desunte dalle programmazioni disciplinari.Inoltre l’alunno dovrà, al fine di organizzare un corso personale di studio, prendere visione dell’elencodei contenuti imprescindibili che i docenti depositano in segreteria al termine delle lezioni.
Entro la prima settimana di settembre il Consiglio di classe sottopone l’allievo ad un colloquio orientatoad acquisire elementi sul valore formativo dell’esperienza di studio all’estero e delibera la riammissionedell’alunno nella classe di pertinenza. Contestualmente procede alla verifica del raggiungimento degliobiettivi minimi delle discipline non svolte all’estero, finalizzati ad un agevole reinserimento nellascuola.
In seguito viene attribuito il credito scolastico considerando:
a. la valutazione della scuola estera
b. la valutazione dei saperi “irrinunciabili”.
Gli elementi di cui sopra vengono ricondotti ad un voto in decimi che verrà considerato la media di votodella classe 3ª o 4ª, in base alla quale si procede all’attribuzione del credito scolastico secondo le tabelleministeriali.
b) Periodo di studio all’estero di tre o sei mesi
Lo studente dovrà prendere visione dei programmi della propria classe relativi al periodo chetrascorrerà all’estero e cercare, per quanto possibile, di mantenersi aggiornato sui contenuti essenzialidelle materie. Impegnarsi a recuperare, durante il secondo periodo scolastico gli argomenti indicati daidocenti come “irrinunciabili” e non contenuti nei programmi svolti all’estero.Mantenere costanti i rapporti con il tutor e presentare al docente nel momento del rientro una relazionesulle seguenti tematiche: materie studiate nella scuola ospite, metodi di verifica e valutazione, rapportofra docenti e studenti, attività extracurricolari.
Nell’impossibilità di esprimere una valutazione in occasione dello scrutinio del primo trimestre, ilConsiglio di classe valuterà l’allievo/a al termine dell’anno scolastico, considerando tra gli elementi divalutazione le competenze acquisite nel corso del soggiorno di studio nel paese estero.
- Indicazioni dell’Istituto:
• si suggerisce il quarto anno come periodo in cui effettuare l’esperienza.
• si sconsiglia l’esperienza a studenti che abbiano un profitto negativo. - Qualora lo studente concluda l’a.s. con debiti formativi a giugno è tenuto a rinviare la partenza a verifiche concluse.
- L’esperienza di studio all’estero per un periodo breve (trimestrale o semestrale) deve concludersi entroil termine delle lezioni affinché lo studente possa essere scrutinato nel mese di giugno.
• gli studenti si impegnano a colmare le lacune con attività aggiuntive e studio individuale in piena consapevolezza che il quinto anno richiede una solida preparazione per affrontare l’Esame di Stato con l’auspicabile maturità, conoscenze e competenze richieste.